Come ogni anno è uno degli artisti più presenti nelle line up dei festival estivi e, dopo venticinque anni di attività, è sempre il Dj più quotato della drum and bass. Tra dicembre e gennaio scorsi abbiamo pubblicato un breve ritratto di Andy C nella nostra rubrica mensile su Dj Mag Italia (Numero 76), poco dopo l'uscita della Dj Mag Top 100 Djs 2017. Visto che è uno degli artisti che citiamo di più nei nostri articoli, vi proponiamo il pezzo anche qui su Hellmuzik.
Nell'anno in cui la sua Ram Records festeggia venticinque anni di attività, Andy C è l’unico rappresentante della drum and bass nella Dj Mag Top 100 Djs 2017 in cui è presente da quindici anni, piazzandosi quasi sempre nella posizione più alta del genere. Questo riconoscimento va a sommarsi a quelli già ricevuti, sempre per le sue doti di Dj, ai Drum and Bass Arena Awards, e ai tanti altri ottenuti per il suo lavoro da discografico. L’artista londinese, infatti, si distingue da sempre per le tecniche di mixing originali, quel double drop che gli ha permesso di avere continui consensi da critica e pubblico, e per la capacità di rendere sempre contemporanea, anno dopo anno, ogni mossa di Ram Records, anche grazie al contributo del suo staff.
Era l'estate del 1992 quando Andy C, ad appena sedici anni, insieme ad Ant Miles, non solo ha fondato un'etichetta ma ha anche posto le basi, insieme a pochi altri pionieri, per la creazione della scena drum and bass che durante questo quarto di secolo ha costantemente contribuito a sviluppare. Negli ultimi venticinque anni, infatti, la Ram Records ha lanciato artisti come Chase & Status, Sub Focus, Wilkinson e tanti altri, ha attraversato ogni stile del ritmo inglese, prodotto 12” e album sia in vinile sia in cd sia in digitale, resistito agli scossoni che hanno stravolto il mercato dagli anni Novanta a oggi e tuttora continua a produrre dischi notevoli come l’ultimo di Camo & Krooked. Non a caso quando Andy C, a fine ottobre, ha lanciato la playlist collettiva I Luv Drum and Bass su Spotify chiamando a raccolta tutta la scena per unire le forze e portare questo ritmo a un livello ancora superiore, artisti ed etichette da ogni parte del mondo hanno risposto in massa, intasando i social network per invitare chiunque a partecipare e ascoltare. È stata l’ulteriore testimonianza di quel senso di famiglia che spesso il boss di Ram Records accosta e riesce a dare alla scena drum and bass. Proprio negli stessi giorni di questa iniziativa, inoltre, c’è stato un grande evento, al Printworks di Londra, per celebrare il venticinquennale di Ram Records, a cui hanno partecipato, tra gli altri, Ant Miles, Audio, Bad Company UK, Calyx & Teebee, Camo & Krooked, Chords, Frankee e tanti altri. L’headliner chiaramente era lui, Andy C, autore di un set teso e incandescente che ha trascinato il pubblico a dovere, come suo solito.
Della sua attività di producer, invece, molti ricordano due singoli in particolare, "Body Rock", realizzato con Shimon nel 2001, e la più recente "Heartbeat Loud" (qui sopra il video), con la voce di Fiora: se la prima ha raggiunto la posizione più alta la seconda è comunque entrata nella top ten della UK Dance. Un artista appassionato e un imprenditore che non si ferma mai, Andy C ha appena superato i quarant’anni e continua a girare il mondo per portare in giro dei Dj set pieni di pezzi drum and bass di ogni stile mixati con un’energia invidiabile. Negli Stati Uniti è sempre molto quotato anche se in casa, a Londra, ottiene sempre gli exploit maggiori: la sua residenza allo XOYO e i suoi sold out all’Alexandra Palace e alla Brixton Academy (ottenuto dieci minuti dopo aver aperto le prevendite) sono storia. Quello che colpisce di più è che il suo lungo percorso e la sua figura eclettica sono unici, e non solo nell’ambiente della drum and bass: la presenza di un tipo come Andy C, insomma, è una benedizione per tutta la musica.