HLMNSRA, il producer siciliano di stanza a Londra, sta legando il suo nome al nuovo talento inglese di cui abbiamo già parlato tempo fa, Flohio, e a cui nel 2018 ha prodotto tutto l’EP “Wild yout”.
Ascoltando "Fine primo tempo", l'ultimo disco di Egreen - nel quale le influenze del sound inglese non esitano a farsi sentire -, e dando poi un'occhiata alla tracklist e all'elenco dei produttori, salta agli occhi un nome che potrebbe suonare familiare ai lettori abitudinari di Hellmuzik. Le prime due tracce del disco, infatti, portano la firma di HLMNSRA, produttore italiano trasferitosi a Londra da anni, che sta legando il proprio nome ad uno dei più grandi astri nascenti della scena hip hop inglese, non solo grime, ossia Flohio. La giovane artista, protagonista anche di un episodio di A COLORS SHOW dall'energia travolgente, ha infatti collaborato con il producer italiano in diversi brani, da "HEAVY" a "WATCHOUT" (qui sopra), passando per "Toxic" e altri ancora. Ma chi si cela dietro il moniker HLMNSRA? Se c'è qualcosa a cui il produttore tiene, oltre al perfezionismo nelle sue strumentali, è alla sua privacy. Spulciando sul web è difficile trovare informazioni approfondite: all'anagrafe Raimondo Taibi, è originario di Agrigento, aveva già collaborato con Egreen ai tempi di "Entropia 2" - producendo "Candele", uno dei pezzi più intensi della discografia dell'mc italo-colombiano -, nonché con gli Smania Uagliuns (per un remix) e altri artisti italiani; ha inoltre un profilo Soundcloud attivo, sul quale pubblica con frequenza i propri lavori. Per il resto, però, in questi tempi di sovraesposizione, poco altro. I suoi account Instagram e Twitter squarciano in parte il velo che lo circonda, che però torna a farsi solido poco dopo, perché HLMNSRA fino ad oggi ha concesso poche interviste, e al momento non ne sta rilasciando alcuna.
La musica, però, parla forte. Le sue produzioni incisive, acide, scure e maledette, che mettono alla prova le capacità tecniche e metriche di ogni artista, si stanno facendo strada con forza anche in UK. Ne sentiremo parlare sempre di più.