
Nacho Tranquilo è stato lanciato come l'MC lottatore e questa definizione (insieme alle sue foto con la maschera) ci ha incuriosito.
Nacho Tranquilo è un MC che ha avuto come mentore Victor Kwality e collabora con la crew torinese The Dreamers. Queste premesse porterebbero dritte alla drum and bass, invece Nacho ha appena pubblicato un pezzo house e dalla sua bio abbiamo scoperto che questi sono solo due dei tanti generi che frequenta o ha frequentato. Dal 2017 collabora con il producer residente a Londra Greg Willen, con cui ha appunto prodotto “Chimichanga” di cui, tra l’altro, ha firmato anche il video (che potete vedere qui sotto). A condire tutto c’è il look da “luchador” e il mistero sull'identità…
Hai iniziato da ragazzino con il punk, poi ti sei appassionato all'hip hop, successivamente sei entrato a far parte della crew drum and bass The Dreamers e ora ti stai avventurando nell'house. Dobbiamo aspettarci di vederti all'opera anche con altri generi?
Assolutamente sì! Per me i generi non esistono e credo sia stato fatto già tutto. Quindi sperimento con ingredienti di qualità!
In ogni caso, in tutti questi generi conservi l'identità da MC. Come descriveresti la tua maniera di interpretare l'arte dell'mcing?
È un’arte! Bisogna avere flow, mentalità e rispetto. Io amo stare sul palco, intrattenere. MC ci sei, non è una roba che fai.
Domanda d'obbligo, visto come ti presenti: qual è il tuo rapporto con il Messico e la "lucha libre"?
Sento di essere vicino in qualche modo, per la mia storia personale, alla cultura messicana e sudamericana. Leggo molto a riguardo e ascolto tanta musica non europea. Per quanto riguarda la “lucha libre” sono un appassionato e da un anno e mezzo sto praticando wrestling. Guardarlo ci sta, farlo è una droga!
La maschera che indossi l'hai comprata in Messico, l'hai trovata qui in Italia, l'hai fatta fare da qualcuno? Da dove arriva, insomma, e come l'hai scelta?
Arriva dal Messico. L’ho scelta perché sono in fissa con il character. È presa da un film con Jack Black basato sulla storia vera di un prete messicano che, parallelamente, lottava per mantenere il suo orfanotrofio (“Super Nacho", ndr).
Il tuo ultimo singolo, "Chimichanga”, prende il nome da un piatto messicano. Ci racconti, in generale, come è nato?
Credo sia stato uno dei primi brani nati dalla collaborazione con Greg Willen. È nato nel suo home studio in un pomeriggio divertentissimo. Con “Chimichanga” ci siamo detti: “Vale!”
Dobbiamo considerare questo singolo l'anticipazione di un EP o un album o ancora vuoi ragionare brano per brano?
“Planeta”…
Ossia?
Sarà il titolo del mio EP.