Top 10 o Top 15, playlist, resoconti e proiezioni: iniziamo il 2019 con un riepilogo delle varie classifiche e raccomandazioni uscite nelle ultime settimane.
Non è certo una novità: come sempre, da dicembre in poi, sui magazine di tutto il mondo sono apparse molte playlist per fare un riepilogo delle migliori uscite dell’anno. Ne abbiamo individuate alcune, consapevoli che le discussioni su gusti e valutazioni personali non arrivano mai a conclusioni.
Partiamo da MixMag che inserisce nella sua top 50 degli album usciti nel 2018, al 45mo posto, "Something Blue" (Metalheadz) di Blocks & Escher e al 36mo "Another way" di Break (qui sotto in streaming). Quest'ultimo è suggerito anche da El Hornet dei Pendulum che, interpellato da Broadsheet dopo un suo soggiorno a Perth, definisce "Another way" "un capolavoro drum and bass" e rilancia raccomandando tutto il catalogo 2018 di Kniteforce (che in un anno ha pubblicato circa 20 album) soprattutto per chi ama i suoni hardcore e la jungle anni '90. Paste Magazine, invece, segnala il diciottenne Aitch come uno degli artisti di Manchester da tenere d'occhio nel 2019 per il suo sagace mix di grime, rap più classico e drum and bass. Staremo a vedere. Musicradar fa proprio un’istantanea della scena bass e drum and bass, segnalando i migliori 15 producer/dj attivi nel mondo ma facendo dei nomi molto "classici": da Andy C ai Noisia passando per Pendulum, Danny Bird, Chase and Status ecc. non c’è molto scoprire. Magnetic Magazine, invece, dopo le consuete classifiche mensili, elenca le 15 migliori tracce drum and bass dell'anno, inserendo “Last Goodbye” di Break (estratto da “Another Way”), “Pivot” di Mefjus (il suo "Manifest" d'altronde è stato premiato come "Best album" ai Drum&BassArena Awards), il remix dei Circuits di “Organiser” degli SpectraSoul e altre hit. Resta la classifica dei migliori album, aggiornata mese per mese, di Drum And Bass HQ, e la Top 10 di Festicket dei festival drum and bass da raggiungere nel 2019 (anche in questo caso nessuna grande novità). Soprattutto su YouTube si trovano anche molti mix del meglio del 2018, ma ci limitiamo a condividere (vedi qui in alto) quello di UKF.