Sta per uscire il nuovo album dei Rudimental, "Toast To Our Differences"
Nonostante alcune delle loro hit abbiano una chiara influenza drum and bass (tra le più popolari “Waiting All Night”, vedi qui in alto), sin dagli esordi i Rudimental - ossia Piers Aggett, Amir Amor, Kesi Dryden e DJ Locksmith - non si sono mai distinti per essere dei puristi di un genere, anzi, tutt’altro. Caratteristiche principali della band di Hackney sono sempre state quelle di non avere preclusioni di ritmi, stili e generi e di coinvolgere artisti di varia provenienza per dare voce alle strumentali prodotte. In definitiva il loro è sempre stato un approccio pop ai ritmi elettronici. Eppure, spesso si affianca al quartetto londinese la definizione “drum and bass act”. Circa due anni fa DJ Locksmith dichiarava a JUICE Singapore "non abbiamo mai considerato i Rudimental una band drum and bass" e aggiungeva che valeva lo stesso per gli artisti o i fan hardcore del ritmo nato in Inghilterra; e non è difficile dargli ragione. Basterebbe ascoltare i loro album, senza limitarsi ad alcune hit, per rendersene conto, o magari leggere le tracklist complete di featuring. Quella di “Toast To Our Differences”, il loro terzo album, in uscita il 25 gennaio, parla fin troppo chiaro:
01. Toast To Our Differences (feat. Protoje, Hak Baker & Shungudzo)
02. Let Me Live (with Major Lazer, feat. Anne-Marie & Mr Eazi)
03. Dark Clouds (feat. Jess Glynne & Chronixx)
04. Walk Alone (feat. Tom Walker)
05. Thula Ungakhlai (feat. Ladysmith Black Mambazo)
06. These Days (feat. Jess Glynne, Macklemore & Dan Caplen)
07. Sun Comes Up (feat. James Arthur)
08. 1by1 (feat. Raye & Maleek Berry)
09. Last Time (feat. Raphaella)
10. No Pain (feat. Maverick Sabre, Kojey Radical & Kabaka Pyramid)
11. Scared of Love (feat. Stefflon Don)
12. Summer Love (with Rita Ora)
13. They Don't Care About Us (feat. Maverick Sabre & YEBBA)
DELUXE EDITION BONUS TRACKS
14. Do You Remember (feat. Kevin Garrett)
15. Leave It For Tomorrow (feat. Elli Ingram)
16. Adrenaline (feat. OLIVIA)
Proprio un anno fa usciva uno dei singoli che ha anticipato il disco, "These Days", con i featuring di Jess Glynne, Dan Caplen e Macklemore, entrato in rotazione anche sui network radiofonici italiani e di gran lunga il loro più ascoltato su Spotify e YouTube (con dei numeri da vertigini): un pezzo che più pop non si può, senza alcun indizio che porti in direzione drum and bass. In “Summer Love”, ultimo estratto da questo nuovo disco, firmato insieme a Rita Ora (figura anche nel suo album, “Phoenix”), qualche trama del ritmo urbano inglese c’è, ma ancora una volta al servizio del pop. Ribaltando il punto di vista si potrebbe anche dire che tutta questa esposizione potrebbe giovare al mercato drum and bass, invece, si sa, stiamo parlando di una delle scene che, rare eccezioni a parte, mantiene più che mai vivo il suo spirito underground, specialmente fuori dall’Inghilterra, Paese che ha un mercato musicale con dinamiche a sé. Se restiamo in Italia, anche solo immaginare un “dialogo” tra il pubblico di “These Days” e quello delle serate drum and bass underground, pare impossibile. A seconda di una di queste due prospettive stiamo parlando sia di un’occasione persa sia di un pericolo scampato. Intanto, aspettiamo il 25 gennaio per ascoltare tutte le tracce di “Toast To Our Differences” e magari tornare sull’argomento…