
In questi tempi difficili per tutti, segnaliamo alcune iniziative della scena drum and bass per stabilire una nuova connessione con i fan.
Tempi duri quelli che stiamo vivendo in questo periodo. Dondolando sull’altalena dell’umore è facile accelerare il tempo facendoci trasportare via dai brutti e bei pensieri che ci passano per la testa. Ma come se la stanno vivendo i molti volti coinvolti nell’industria musicale elettronica? Dato che per la maggior parte di loro - non tutti - la musica è forse l’unica fonte di guadagno per vivere, come si stanno organizzando? In particolare, ci siamo concentrati su una delle nostre scene predilette, quella drum and bass.
Patreon è la piattaforma che risponde alla domanda. Non sono pochi i produttori della scena drum and bass, infatti, che hanno adottato questo metodo per rimanere in contatto con i propri fan ora che, quasi ovunque nel mondo, non si possono organizzare eventi pubblici. Qual è il valore aggiunto di Patreon? Seguire il lavoro “behind the scenes” semplicemente accendendo il proprio pc; un metodo molto friendly in tempi di quarantena. Due nomi che possiamo citare per Patreon sono Kiril (che lo scorso 18 marzo ha annunciato la sua iscrizione) e Black Barrel, i quali regolarmente stanno caricando sulla loro piattaforma dub-plate, sample pack, video tutorial e altri contenuti, in cambio di un semplice e poco dispendioso contributo mensile che possono ricevere direttamente.
Patreon, in ogni caso, è solo uno dei modi con cui gli artisti e le label della scena drum and bass mondiale stanno affrontando la self-isolation: i QZB, per esempio, utilizzano direttamente il proprio sito web per comunicare con i propri fan mettendo in vendita sample pack ogni due settimane, Kyrist punta su Bandcamp ma, stando a quanto da lei scritto in una storia Instagram, a breve dovrebbe partire con la sua attività su Patreon. Critical Music e 1985, per smuovere la situazione, lanceranno sconti temporanei su tutte le uscite in catalogo e sul merchandising, occasioni che non andrebbero perse.
Insomma, in questi tempi duri, c’è senza dubbio anche questa gran bella possibilità non solo di seguire i propri artisti preferiti in un modo differente dal solito ma anche di attribuire un riconoscimento alla passione che si nasconde dietro un lavoro come tutti gli altri.