La stagione dei festival bussa alla porta con un carico di adrenalina, location esplosive e good vibe: prima di aprire, però, Mixmag ci mette in guardia dando la parola a otto Dj di fama internazionale per raccontarci le loro “horror stories” da festival...
Tra aerei dirottati, risse degne di Bruce Lee e bambini abbandonati al loro destino da genitori bohémien, il must da festival sembrano essere dei bizzarri e inaspettati “spettacoli pirotecnici”: è il caso del fondatore di Ram Records, Andy C, all’Electric Daisy Carnival di Las Vegas nel 2016, dove una struttura scenica ha preso fuoco costringendo i presenti a mettersi in salvo. Il Dj e discografico, dopo 12 ore di volo e appena un paio di pezzi suonati, racconta lo sconcerto nel vedere una folla di 10.000 persone lasciare il posto nella desolazione più totale nell’arco di un minuto. A coronare la scena, una volta ristabilita la situazione, il congedo di Andy dal palco sulle note di “Keep The Fire Burning” di The House Crew. Esperienze altrettanto “scottanti” per Gorgon City e Sub Focus: il primo, per il Glastonbury Festival, ha pensato bene di affittare nel Somerset, da un tizio poco raccomandabile, un vecchio camper che ha finito per prendere fuoco; l’altro è scampato a un incendio al festival drum and bass di Ekaterinburg, scatenato probabilmente dai danzatori di fuoco con cui gli artisti condividevano il palco. In attesa della stagione dei festival 2018, quindi, preparatevi a ballare in giro per il mondo: munitevi di buona compagnia, zaino in spalla ed estintore alla mano.